Altripiani è alla continua scoperta di luoghi suggestivi tra natura e persone che vivono e rispettano l’ambiente ogni giorno.
Questa volta siamo andati a camminare in Inghilterra nel Peak District in compagnia di due amici che stanno scommettendo sulla loro vita lavorando a Londra ormai da diversi anni.
Bank Holiday Weekend per loro, una nuova avventura per noi di Altripiani.

Da Londra sono circa 4/5 ore di auto, dipende dalle pause caffè.

Il Peak District è un’area collinosa dell’Inghilterra centro-settentrionale a sud-est dalla città di Manchester nota come Peak District National Park, primo parco nazionale della Gran Bretagna.
È la catena di colline più lunga del Paese, va dai confini della Scozia alle pianure del Midland e si può suddividere in due zone morfologicamente ben distinte: il White Peak, a sud, e il Dark Peak, a nord. La prima si caratterizza per le profonde vallate e i campi verdeggianti, la seconda per il paesaggio a brughiera ricca di torba e per le alture in arenaria.
La parola “peak” (vetta) fa pensare a qualcosa di drammaticamente alto, ma la cima più elevata del Peak District è il Kinder Scout, che raggiunge i 636 metri di altezza, i dislivelli non sono infatti impegnativi, ma gli altipiani sono ovunque e le lunghe distanze non mancano. Si passa da itinerari di un paio d’ore a veri e propri trekking da più giornate con aree campeggio o piccole casette in pietra senza gestore attrezzate per accogliere l’escursionista.

Prima che diventasse Parco Nazionale era una meta gettonata dagli operai della zona per rilassarsi dal faticoso lavoro delle fabbriche. Inizialmente però, la maggior parte dei terreni apparteneva a privati che pascolavano le pecore e quindi molte zone erano inaccessibili al pubblico. Dopo diverse lotte, nel 1951 è avvenuta l’istituzione del Parco che, grazie alla sua centralità e quindi alla vicinanza con metà della popolazione inglese, è molto apprezzato per la vita all’aria aperta.

Il nostro consiglio è quello di consultare i siti da casa, prenotarvi per tempo un cottage nel verde delle colline e il primo giorno fare visita alla cittadina di Buxton per recarsi al “Pavillion Gift Boutique” dove si possono reperire informazioni, consigli dagli esperti e comprare carte geografiche su diversa scala.

È sempre bello vedere gruppi di adolescenti autonomi equipaggiati con enormi zaini ciondolanti perdersi nella rotondità di queste colline alla ricerca di avventura.
Spesso il vento soffia forte e subito ci si fa l’abitudine. Poi si nota che le persone indossano scarponi alti anche se non servirebbero viste le poche difficoltà, ma c’è sempre da considerare il fattore fango che non scoraggia l’entusiasmo; la pioggia non fa paura, si è abituati, forse spaventa di più il sole su questa carnagione chiara.

Data la vastità del Peak District è comunque sempre possibile godere della pace e della solitudine. Ogni tanto si incontra qualcuno e come su ogni montagna ci si augura il buon giorno e il buon cammino.
È un ambiente semplice, dove l’ospitalità è sinonimo di allegria, ci sono alcune semplici regole, una tra tutte quella di tenere i cani a guinzaglio negli attraversamenti dei cortili vicino alle fattorie.

A fine giornata potrete godervi una delle tante particolari birre artigianali.

 

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